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2023-08-11

Superbonus 110%: novità dopo il decreto Omnibus di agosto 2023

Il decreto legge 10.08.2023 n. 104 contenente disposizioni urgenti a tutela degli utenti e in materia di attività economiche e investimenti strategici, cosiddetto “Omnibus bis”, approvato dal Consiglio dei ministri in data 7 agosto 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.186 del 10.08.2023, prevede: 

  • la proroga del termine dal 30 settembre al 31 dicembre 2023 
  • al fine di usufruire delle agevolazioni del superbonus 110 per cento
  • per lavori, già avviati nel 2022, effettuati negli edifici unifamiliari / villette

a condizione che (come stabilito precedentemente) entro il 30 settembre 2022 sia stato completato almeno il 30 per cento delle opere complessive.

In particolare, nel decreto in oggetto, è previsto all’art. 24 “Misure in materia di incentivi per l’efficienza energetica”, testualmente: All’articolo 119, comma 8-bis, secondo periodo, del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, le parole: «30 settembre 2023» sono sostituite dalle seguenti: «31 dicembre 2023»

L’intento è quindi quello di correggere il decreto cessioni (d.l. 11/2023) e agevolare contribuenti e le imprese con cantieri ancora aperti a causa dei ritardi nell’avanzamento dei lavori.

Si rammenta infatti che, precedentemente, era stata pubblicata in GU n. 85 dell'11 aprile la Legge n. 38 di conversione del DL n 11 che dal 31 marzo prorogava al 30 settembre 2023 il termine per la rendicontazione dei lavori effettuati sulle villette. 

(Leggi anche: Superbonus 110% : tutte le novità dopo il DL n. 11/2023)

Adesso, si allineano così i termini con quanto già previsto dal recente decreto Alluvioni (DL 61/2023 convertito in legge n.100/2023) che si è occupato delle villette situate nei territori colpiti dall’alluvione del 1° maggio. 

Si alla riapertura dei crediti per i privati da parte di Poste

Di rilievo la notizia appresa con un comunicato stampa dell’8 agosto 2023, da parte di Poste italiane, che precedentemente aveva sospeso il servizio di acquisto di crediti d’imposta e adesso riavvia l’acquisizione dei crediti per le persone fisiche, limitata alle “prime cessioni” per un ammontare massimo di 50.000 euro

Ciò dovrebbe avvenire dai primi di ottobre. Si tratta di una scelta coerente rispetto alla linea che sta attualmente assumendo il Governo. 

Si sottolinea che:

  • sono escluse dalla cessione le imprese
  • la possibilità riguarda solo le “prime cessioni”


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